Vino alle rose (rosae rosarum rosis…)

Un rosolio antico -ce ne parla Apicius. Facile da fare, e per una volta la ricetta e’ chiarissima.

Attenzione, bisogna utilizzare petali di rosa biologici: ne vendono in abbondanza nei negozi di prodotti naturali, basta chiedere i petali da infusione per il the. Per il resto la ricetta si puo’ seguire alla lettera, facendo attenzione a mantenere il vino ben tappato e al fresco, in modo che non si ossidi troppo.

“Prendi i petali delle rose, togli l’unghia bianca, racchiudili in una garza di lino [come se fosse una borsa]. Mettine parecchi in infusione nel vino e lasciali per una settimana a macerare. Dopo sette giorni ritirali dal vino e sostituiscili con altri petali freschi e procedi nello stesso modo. Fai questo per tre settimane. Alla fine togli i petali e filtra il vino e, quando lo vuoi bere, aggiungi del miele.
Usa i petali di rosa migliori e ben asciutti. Puoi fare la stessa cosa con le violette.” 


La ricetta in Latino (Apicius De Re Coquinaria I, IV)

Rosatum sic facies: folias rosarum, albo sublato, lino inseris ut sutilis facias, et vino quam plurimas infundes, ut septem diebus in vino sint. post septem dies rosam de vino tollis, et alias sutiles recentes similiter mittis, ut per dies septem in vino requiescant, et rosam eximis. similiter et tertio facies, et rosam eximis, et vinum colas, et, cum ad bibendum voles uti, addito melle rosatum conficies. sane custodito ut rosam a rore siccam et optimam mittas. similiter, ut supra, et de ‹viola› violacium facies, et eodem modo melle temperabis.

Mi fa poi ridere che la ricetta successiva e’ una specie di “sofisticazione alimentare”. Infatti dice: “Rosatum sine rosa sic facies: folia citri viridia in sportella palmea in dolium musti mittes antequam ferveat, et post quadraginta dies exime. cum necesse fuerit, mel addes et pro rosato utere.” cioé “Fai cosí il vino alle rose quando non hai le rose: nella vasca di vino nuovo, prima che inizi la fermentazione, immergi un cesto di foglie di palma pieno di foglie fresche di agrumi. Dopo quaranta giorni ritira le foglie e, quando al bisogno, addolcisci il vino con miele e fallo passare per vino rosato.

Non ho mai provato.

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