Tra fave e maccheroni – 1957

12 minuti: una chicca. Mi ci sono imbattuta per caso, cercando “Maccheroni” di Ettore Scola. Ho dubitato se pubblicarlo, perche’ non amo le storie tristi, soprattutto di questi tempi. Ma poi non ho saputo resistere, é troppo prezioso per lasciarlo indietro.

La storia, dunque: é domenica in un paesino del Gargano, e il protagonista -un ragazzino di cui non sapremo il nome e non sentiremo la voce, vorrebbe mangiare un piatto di maccheroni al sugo come tutti gli altri in paese. Ma a quanto pare la settimana non é stata particolarmente fortunata per la sua famiglia, e anche il negoziante si rifiuta di fargli credito. Dovra’ accontentarsi di fave con pane e olio, il pasto di tutti i giorni.

Dal bancone del negozio di alimentari, con la pasta sfusa venduta a peso, alle gran zuppiere di ragu nelle case degli amichetti, fino al piatto di fave con olio d’oliva, che per quanto bistrattato nel film ci sembra, con la sensibilitá moderna, un menu di miglior qualitá nutrizionale che i piattoni di carboidrati oggetto dell’ invidia del ragazzino, questo breve film é un vero bijoux.

Girato nel 1957 dal giornalista Raffaele Andreassi, é stato restaurato dalla Cineteca di Bologna e presentato alla 64esima edizione del Festival di Berlino

Lascia un commento