I fichi di Guido, che perse l’impero per inappetenza

Che verso l’Ottavo/Nono secolo fosse superchic mangiare come Tyrannosaurus Rex, ignorare i consigli medici e buttare le ossa sotto il tavolo lo abbiamo giá chiarito parlando di Carlo Magno e Adelchi.

C’e’ un altro episodio che raccontano i cronisti dell’ epoca ed é stato reso popolare piú recentemente dallo storico medievista Massimo Montanari.

Protagonista é Guido da Spoleto. Era duca di altissimo lignaggio, discendente di Adelaide -nipote di Carlo Magno. Non é molto studiato -se non dagli specialisti- perché visse in anni di grande confusione e continui cambi di alleanze e di potere, di cui fu co-protagonista con altri duchi, vescovi, papi, generali e imperatori belligeranti.

Guido da Spoleto

Saltando le vicende politiche e militari precedenti (se proprio lo ritenete necessario potete leggerle qui), arriviamo alla fine dell 887. Carlo il Grosso, ultimo re dei Franchi, é stato deposto e in assenza di eredi diretti. C’é un pericoloso vuoto di potere in Francia.

Guido, come abbiamo detto, e’ discendente di Carlo Magno e puo’ vantare pretese al trono. L’altro pretendente é Oddone, conte di Parigi.

Odone di Parigi incoronato

L’arcivescovo di Reims invita Guido a recarsi a Parigi e reclamare la corona. Ha il sostegno di molti feudatari.

Guido dunque é in viaggio e a Parigi si prepara un banchetto in suo onore “cum cibaria et multa” (insomma, abbondantissimo, come era usanza). Succede peró (e questa é la parte che ci interessa) che il cuoco personale di Guido riveli che il suo signore non é uomo di grandi appetiti: é moderato nel mangiare e nel bere.

Banchetto medievale

A raccontarci il seguito é sempre Liutprando da Cremona nel Antapodosis: appresa questa notizia gli stessi feudatari che fino ad allora avevano sostenuto Guido, cambiarono di partito “non é degno di regnare colui che si accontenta di un pasto vile”.

L’impero andó ad Oddone.

Sipario

PS

Le ragioni per cui vinse Oddone erano -chissá- altre. Nei giochi di potere quel che “sembra” non e’ mai. Quel che ci interessa é che Liutprando ritiene quella dell’ inappetenza come una motivazione verosimile e incontestabile per la perdita del trono

PPS

Nel 891 Guido riuscirá comunque a farsi incoronare Imperatore del Sacro Romano Impero da papa StefanoV. Molti peró non lo riconobbero. Sará stato sempre per colpa dell’ inappetenza?


Non abbiamo ricette legate univocamente a Guido -che non a caso era inappetente- ma della cucina medievale umbra si sa parecchio. Lascio qui una ricetta di fichi ripieni che potrebbe essere contemporanea del nostro re inappetente.

Fichi ripieni -ricetta medievale Umbra

Se vuoli fichi ripieni, prendi 40 fichi grossi, i migliori che tu puoi avere e i più grassi. Prendi pere monde e noci e mele monde e alquanti fichi medesimi, e pesta queste cose insieme con buone spezie. E prendi i fichi interi e levane il fiore, e fa’ un buono foro in cadauno col dito; e riempili di questo battuto, e infarinali di pasta molle, e mettili a friggere, e gettavi suso miele; e dalli dassezzo all’altre vivande.

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