Eh niente, ho imparato ad usare Learningapps e vi dovete sopportare le mie divagazioni. Questa rubrica, Insalata Pop, poi, é perfetta per perderci ore e ore che non ho.
Parlando di “pop”, e di “storiaincucina”, come possono mancare loro, gli intramontabili….Al Bano e Romina Power?
Felicitá: é un bicchiere di vino, con un panino.

Il mantra di una intera generazione, praticamente. Chi non capisce la riga sopra, perché é straniero, troppo giovane o smemorato, meglio che vada dritto dritto in fondo al post e recuperi un po’ le basi di cultura pop.
E ´per chi sta valutando di alzare il sopracciglio, invece, cartellino giallo, che é anche a tema visti i recenti successi calcistici dell’ Italia. Caciaroneggiando italicamente, il duo Al Bano e Romina ha anticipato di 15 anni se non l’eleganza, almeno l’essenza di Philippe Delerm che con “La Premiere Gorgee de Biere et Autres Plaisirs Minuscules” (prix Grandgousier 1997 e uno dei miei libri dell’ anima) ha informato il mondo che la felicitá sta anche, se non solo, nelle piccole cose. Detto con Zola “la vie toute nue, la vie banale, telle qu’elle est.” Detto con la mia amica Cristina: le giornate sono fatte di molti minuti. Meglio che siano belli”. Detto con Wikipedia: “L’auteur se penche vertigineusement sur les possibilités de chaque objet ou émotion qu’il décrit et ses textes en portent les stigmates… La fluidité des enchaînements du propos, et donc, la part narrative qu’implique celui-ci, tend toujours vers le lyrisme.”
Torniamo a noi, dunque, anzi al Carrisi Nazional Popolare, che dopo averci informati delle enormi potenzialitá di mortazza e lambrusco, fonda tenute vinicole, un ristorante e un hotel in Salento, un altro a Riga, in Lettonia. E chiama l’hotel (nientepopodimenoche…) Hotel Felicitá. Ricredendosi forse un poco sull’ idea iniziale della canzone, perché di fronte all’opulenza della proposta di Tenute Carrisi, ci si domanda dove sia finita l’ode alla pioggia dietro le tende. D’altra parte, quelli erano altri tempi, e con accanto una Romina giovane giovane e magra magra “la luna accesa e la radio che va” potevano anche bastare. Ora, superata la fase “spiaggia di notte”, per essere felici ci vuole neanche una casa ma un intero borgo antico “nel cuore del barocco”, e buonanotte al “biglietto dentro il cassetto” e ai “plaisirs minuscules”.

Per chi se lo stia domandando: si, ha scritto anche un libro di ricette. Con la mamma. E no, non lo abbiamo letto né lo leggeremo. Ma trattandosi di ricette del salento, se non originali possiamo scommettere ad occhi chiusi che siano se non altro buone.