“Vincenzo Bellini nasce a Catania nel 1801 e muore in Francia a 34 anni: nel corso della sua breve vita
compone arie, sinfonie, musica sacra e, soprattutto, le dieci opere cui è affidata la sua fama.” (Cit Balboni – Bonacci Editori)
La pasta alla Norma, diffusa ormai in tutta la Sicilia, nasce strettamente legata alla città di Catania: il nome stesso la lega a Catania perché pare che a coniarlo sia stato lo scrittore e poeta Nino Martoglio che di fronte ai maccheroni che sintetizzano l’anima della mediterraneità, avrebbe esclamato: “È una vera Norma” (anzi, per l’esattezza: “Chista è ‘na vera Norma!”), per dire che erano sublimi proprio come l’opera di Vincenzo Bellini
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PASTA ALLA NORMA CANDIDATA PATRIMONIO DELL’ UMANITÁ
Bellini si divideva equamente tra i ricevimenti organizzati dall’alta società, le innumerevoli amanti, ed il lavoro che svolgeva con molta cura e parsimonia. Attento amministratore del suo genio, limitava al massimo la sua produzione, al contrario di ciò che faceva il suo grande amico Rossini.( Puoi leggere l’articolo completo su TACCUINI GASTROFISICI – Vincenzo Bellini tra banchetti e donne)
OPERA DIDATTIZZATA PER STUDENTI DI ITALIANO LS/L2
- Livello A2 – Casta diva, Norma, musica di Vincenzo Bellini, testo di Felice Romani, 1832.